Sinassario

San Benedetto nacque a Norcia, in Umbria, attorno al 480. La sua famiglia lo mandò a Roma a studiare, ma, disgustato dalla dissolutezza della vita cittadina, non ci rimase a lungo e, intorno al 500, volendo piacere solo a Dio, si ritirò in solitudine nei monti. Si recò presto a Effide, dove entrò in una comunità religiosa, e poi a Subiaco, dove si fece eremita. Il suo esempio fu seguito da molti e per accogliere i suoi numerosi discepoli costruì un monastero a Montecassino, in Campania, e stabilì un nuovo tipo di vita monastica con norme e pratiche proprie e la cui regola porta il suo nome. Morì in pace nel 543. Parte del suo corpo si trova a Montecassino e un'altra parte in Francia.
San Benedetto è considerato il Patriarca del monachesimo occidentale ed ha esercitato un influsso fondamentale sullo sviluppo della civiltà e della cultura europea in un'epoca di profonda crisi dei valori e delle istituzioni.

Inni

APOLITIKION

Τὸν ζηλωτὴν Ἠλίαν τοῖς τρόποις μιμούμενος, τῷ Βαπτιστῇ εὐθείαις ταῖς τρίβοις ἑπόμενος, Πάτερ Βενέδικτε, τῆς ἐρήμου γέγονας οἰκιστής, καὶ τὴν οἰκουμένην ἐστήριξας εὐχαῖς σου· διὸ πρέσβευε Χριστῷ τῶ Θεῷ, σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν.

Ton zilotìn Ilìan tis pròpis mimùmenos, to vaptistì evthìes tes trìvis epòmenos, pater Venèdicte, tis erìmu ghègonas ikistìs, ke tin ikumenin estìrixas evches su. Diò presveve Kristò to Theò, sothìne tas psicàs imon.

Imitando con i tuoi costumi lo zelo di Elia, seguendo il Battista su retti sentieri, o Padre Benedetto, sei divenuto abitante del deserto, e hai rafforzato tutta la terra con le tue preghiere. Intercedi dunque presso il Cristo Dio per la salvezza delle anime nostre.