Sinassario

Il suo nome significa Resurrezione. Non sappiamo esattamente quando visse il suo martirio, se al tempo degli imperatori Decio e Valeirano (tra il 250 e 260) o al tempo dell'imperatore Diocleziano (284-305).

Rimase vergine anche da sposata perché dichiarò al suo sposo di essere ammalata. La sua famiglia era benestante ed il padre Pretexastus era di religione pagana mentre la madre Faustia la istruì nella fede cristiana. Il padre si affrettò a far sposare la figlia, di notevole bellezza con un uomo dissoluto ed empio di nome Publio Patrizio. Ma Presto rimase vedova e andò in segreto per le abitazioni dei poveri e nelle prigioni ad assistere i prigionieri, acquistando per loro beni e pulendo le loro ferite. Era anche soprannominata Pharmacolytria- la guaritrice.

Quando fu scoperta venne arrestata e condotta davanti all'imperatore che, vista la sua ferrea volontà di rifiutare l'abiura della fede cristiana, la fece torturare fino alla morte.

Epistola

Galati 3,23-4,5

Prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. Ecco, io faccio un altro esempio: per tutto il tempo che l'erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, pure essendo padrone di tutto; ma dipende da tutori e amministratori, fino al termine stabilito dal padre. Così anche noi quando eravamo fanciulli, eravamo come schiavi degli elementi del mondo. Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.