Sinassario

Secondo la tradizione della Chiesa Ignazio fu discepolo di san Giovanni il Teologo, e un successore degli Apostoli, e divenne il secondo vescovo di Antiochia, dopo Evodus. Scrisse molte epistole ai fedeli, rafforzando nella loro fede, e conservare per noi gli insegnamenti dei santi apostoli. Portato a Roma sotto Traiano, fu condannato ad essere sbranato dai leoni, intorno all'anno 107. Nella sua lettera ai Romani, si dà il nome di Teoforo per significare che portava Dio nella sua anima.

(vedi anche la ricorrenza del 29 Gennaio)

Vangelo

Marco 9,33-41

Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?». Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande. Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.

Epistola

Ebrei 10,32-38a

Richiamate alla memoria quei primi giorni nei quali, dopo essere stati illuminati, avete dovuto sopportare una grande e penosa lotta, ora esposti pubblicamente a insulti e tribolazioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo. Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di esser spogliati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e più duraturi. Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di costanza, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la promessa. Ancora un poco, infatti, un poco appena,e colui che deve venire, verrà e non tarderà. Il mio giusto vivrà mediante la fede.

Inni

APOLITIKION

Ἦχος γ’. Θείας πίστεως.

Θείῳ ἔρωτι ἐπτερωμένος, τοῦ σὲ ψαύσαντος χερσὶν ἀχράντοις θεοφόρος ἀνεδείχθης, Ἰγνάτιε· καὶ ἐν τῇ Δύσει τελέσας τὸν δρόμον σου, πρὸς τὴν ἀνέσπερον λῆξιν ἐσκήνωσας. Πάτερ ὅσιε, Χριστὸν τὸν Θεὸν ἱκέτευε δωρίσασθαι ἡμῖν τὸ μέγα ἔλεος.