Sinassario

Questo martire era di Antiochia, ed era stato un soldato dai tempi del regno di Costanzo Cloro (padre di San Costantino il Grande) a quelli di Giuliano l'Apostata. Sottoposto a processo da Giuliano censurò l'empietà dell'imperatore ricordandogli che lui era il nipote di Costantino il Grande, il primo imperatore cristiano. Inoltre, che dalla giovane età era stato nutrito con il latte della pietà e istruito nella fede di Cristo; che era stato compagno di Basilio Magno e Gregorio il Teologo, che era stato Lettore della Chiesa di Nicomedia. Tutte queste le mise da parte per nulla, per diventare un trasgressore delle promesse fatte nel Battesimo, e offrire agli idoli l'adorazione che è dovuta solo a Dio. Ricordando all'Apostata tutte queste cose, fu decapitato nell'anno 361, dopo aver vissuto 110 anni.

Epistola

1 Pietro 1,1-25; 2,1-10

 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai fedeli dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadòcia, nell'Asia e nella Bitinia, eletti  secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue: grazia e pace a voi in abbondanza.

Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva,  per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi,  che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la vostra salvezza, prossima a rivelarsi negli ultimi tempi.

Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere un po' afflitti da varie prove,  perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell'oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo:  voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa,  mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime.

Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti che profetizzarono sulla grazia a voi destinata  cercando di indagare a quale momento o a quali circostanze accennasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che dovevano seguirle.  E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.

Perciò, dopo aver preparato la vostra mente all'azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà.  Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d'un tempo, quando eravate nell'ignoranza,  ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta;  poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo.  E se pregando chiamate Padre colui che senza riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere, comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio.  

Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri,  ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia.  Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi.  E voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.

Dopo aver santificato le vostre anime con l'obbedienza alla verità, per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri,  essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna.  Poiché

tutti i mortali sono come l'erba e ogni loro splendore è come fiore d'erba. L'erba inaridisce, i fiori cadono,  ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.

Deposta dunque ogni malizia e ogni frode e ipocrisia, le gelosie e ogni maldicenza,  come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza:  se davvero avete già gustato come è buono il Signore.  Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio,  anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.  Si legge infatti nella Scrittura:

Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa  e chi crede in essa non resterà confuso

Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli

la pietra che i costruttori hanno scartato è divenuta la pietra angolare,  sasso d'inciampo e pietra di scandalo.

Loro v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati.  Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce;  voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.