Sinassario

Teodoto visse ad Ancira, in Galazia, al tempo del proconsole Teotecno e sotto l'imperatore Diocleziano (284-305). Teodoto era un sacerdote cristiano e subì il martirio per avere recuperato e dato degna sepoltura ai corpi di otto vergini e martiri cristiane uccise per annegamento. Per questo fu condotto davanti al proconsole che lo condannò alla decapitazione.