Sinassario

Santa Macrina, la sorella maggiore dei Santi Basilio Magno e Gregorio di Nissa, era ricercata da molti come sposa per la sua bellezza e la sua sapienza. In gioventù i genitori di nascosto la promisero sposa ad un giovane di nobile stirpe, ma questi in uno dei suoi viaggi di lavoro morì. Tale morte divenne per Macrina l'occasione per rifiutare qualsiasi altro pretendente, dedicandosi ad una vita di castità, ascesi e preghiera.

Quando suo fratello Basilio tornò pieno d'orgoglio per la brillante carriera nelle migliori scuole di Costantinopoli e di Atene, fu lei, col suo esempio, che lo persuase a cercare la gloria di Dio e rifiutare quella mondana. Negli anni, la Santa riuscì a fondare un convento dove nell'anno 379 compì i giorni della sua vita terrena e il fratello Gregorio si preoccupò di seppellirla scrivendo in suo onore un commovente racconto dei suoi ultimi giorni, dove esternò il suo dolore per la perdita della sorella che considerava una luce per il mondo.