Sinassario

In questa domenica si commemorano i santi Padri che presero parte ai primi sei grandi Concili ecumenici, cioè: 

  1. i trecentodiciotto padri del Concilio di Nicea (325), dove si proclamò contro Ario la divinità del Verbo;
  2. i centocinquanta del Concilio primo di Costantinopoli (381), che contro i macedoniani definì la divinità del Santo Spirito;
  3. i duecento del Concilio di Efeso (431), che condannò Nestorio, impugnatore della divina maternità di Maria Vergine (Theotocos);
  4. i seicentotrenta del Concilio di Calcedonia (451), che contro Eutiche sancì la duplice natura di Cristo;
  5. i centosessantacinque del Concilio secondo di Costantinopoli (553) detto dei "Tre capitoli";
  6. i centosettanta del Concilio terzo di Costantinopoli (680) tenuto contro i Monoteliti.
     

Vangelo

Matteo 5,14-19

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Epistola

Tito 3,8-15

Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista in queste cose, perché coloro che credono in Dio si sforzino di essere i primi nelle opere buone. Ciò è bello e utile per gli uomini. Guàrdati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane. Dopo una o due ammonizioni sta' lontano da chi è fazioso, ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa. Quando ti avrò mandato Artema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché ho deciso di passare l'inverno colà. Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giureconsulto, e di Apollo, che non manchi loro nulla. Imparino così anche i nostri a distinguersi nelle opere di bene riguardo ai bisogni urgenti, per non vivere una vita inutile. Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede.La grazia sia con tutti voi!

Inni

APOLITIKION

περδεδοξασμένος εἶ, Χριστὲ ὁ Θεὸς ἡμῶν, ὁ φωστῆρας ἐπὶ γῆς τοὺς Πατέρας ἡμῶν θεμελιώσας, καὶ δι' αὐτῶν πρὸς τὴν ἀληθινὴν πίστιν, πάντας ἡμᾶς ὁδηγήσας, Πολυεύσπλαγχνε δόξα σοι.

Iperdedoxasmènon i Kristè o Theòs imon, o fostìras epi ghìs, tus pateras imon themeliòsas, kie di aftòn pros tin alithinìn pìstin pàndas imàs odighìsas polievsplacne, doxa si.

Cristo Dio nostro, sei ogni dire glorioso! Tu ci hai dato i santi Padri luminari della terra, e per mezzo di essi ci hai condotto alla vera fede; o Dio misericordioso, gloria a Te.