Sinassario

San Sabino nacque in Egitto, ma sotto la minaccia delle persecuzioni lasciò la sua casa, i genitori, le ricchezze e tutti i beni del mondo, al fine di nascondersi assieme ad altri cristiani in un piccolo rifugio al di fuori della città. I pagani, infatti, ne stavano arrestando molti, e, sebbene cercassero anche Sabino, non riuscirono a trovarlo. Un giorno un mendicante, che era andato in cerca di cibo vicino al luogo in cui si nascondeva il Santo, si presentò ai pagani e svelò il luogo del nascondiglio in cambio di due monete d'oro. Il Santo fu arrestato, legato e condotto dal Governatore Ario che, dopo molte torture, lo fece gettare nel fiume, all'anno 303.