Sinassario

Teopempto, vescovo di Nicomedia, capitale della Bitinia, venne condannato a morte nel 304, durante la persecuzione di Diocleziano. Rimanendo illeso dopo crudeli torture, gli fu dato da bere del veleno preparato da un mago di nome Teona. Protetto dalla grazia divina, rimase ancora una volta illeso e ciò generò la conversione di Teona a Cristo. San Teopempto infine morì per decapitazione, mentre san Teona venne sepolto vivo.