Sinassario

Santa Lucia, nata a Siracusa in Sicilia, fin dalla tenera età era stata promessa sposa ad un pagano. Dal momento che la madre soffriva di una perdita continua di sangue la accompagnò al santuario di sant'Agata, a Catania, per chiederne la guarigione. Nei giorni sucessivi alla visita sant'Agata apparve in sogno a Lucia, e le assicurò la guarigione della madre, e le predisse il suo martirio.

Quando la madre guarì, Lucia con gioia si preparò alla sua confessione di fede e offrì la sua verginità a Cristo. Sentendosi rifiutato il promesso sposo la denunciò al prefetto Pascasio, che per convincerla a rinunciare alla sua fede, prima la fece chiudere in un bordello, poi la fece crudelmente torturare cavandole gli occhi, e infine la fece uccidere per decapitazione.

Epistola

Efesini 6,10-17

Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio.