Sinassario

San Barlaam, era un agricoltore originario di un villaggio vicino ad Antiochia, in Siria, che fu arrestato per la sua fede cristiana quando era avanti negli anni. Arrestato e torturato con fruste e chiodi venne portato al cospetto del governatore che rimase sbalordito per la resistenza e la costanza di questo vecchio agricoltore. Per convincerlo in ogni modo a cambiare idea venne trascinato con forza in un tempio pagano e posto davanti al luogo delle offerte con in mano carboni ardenti misti a incenso. Il governatore pensava che li avrebbe gettati giù a causa del dolore, così che quel gesto potesse sembrare una offerta di incenso agli idoli. Ma san Barlaam rimase in piedi immobile fino a quando la sua mano fu completamente bruciata dal carbone; cadde a terra e consegnò la sua anima nelle mani del Signore. Il suo martirio avvenne sotto il regno di Diocleziano (284-305). San Basilio Magno e san Giovanni Crisostomo in suo onore lo ricordano nelle omelie.