Sinassario

Di questi martiri più illustri della città di Edessa in Siria, Guria e Samonate morirono dopo molte torture per decapitazione durante il regno di Diocleziano, nel 288. San Abibo era un diacono, e morì martire, arso vivo durante il regno di Licinio, nell'anno 316, e sucessivamente sepolto con i santi Guria e Samonate. I tre hanno una festa comune, ed è sempre insieme che vengono rappresentati nelle icone e invocati dai fedeli.

Vangelo

Luca 20,46-21,4

«Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa». Alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una vedova povera che vi gettava due spiccioli e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti. Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere».

Epistola

Efesini 6,10-17

Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza.  Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo.  La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.  State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia,  e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace.  Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno;  prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio.