Sinassario

Questi santi erano tra i sette Diaconi scelti dagli Apostoli (Atti 6,5). La tradizione racconta che Procoro divenne vescovo di Nicomedia in Bitinia e che morì in pace. San Nicanore dopo aver predicato il Vangelo morì lo stesso giorno in cui è stato lapidato a morte santo Stefano. San Parmenà morì sotto gli occhi degli apostoli nell'esercizio del suo ufficio.

Epistola

Atti 6,1-7

In quei giorni, mentre aumentava il numero dei discepoli, sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana. Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense. Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest'incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al ministero della parola». Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmenàs e Nicola, un proselito di Antiochia. Li presentarono quindi agli apostoli i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
Intanto la parola di Dio si diffondeva e si moltiplicava grandemente il numero dei discepoli a Gerusalemme; anche un gran numero di sacerdoti aderiva alla fede.