Sinassario

Sant'Eutichio nacque in Frigia nel 512 e visse al tempo dell'imperatore Giustiniano. Studiò a Costantinopoli e poi entrò nel monastero di San Melezio, ad Amasea. In seguito trascorse un periodo di tempo con il vescovo di Costantinopoli presso la Chiesa della Madre di Dio nello Strateghion e poi ritornò ad Amasea, dove venne ordinato sacerdote ed egumeno del suo vecchio monastero. Nel 552 venne designato da Giustiniano nuovo patriarca di Costantinopoli e in questa veste presiedette al Concilio Ecumenico Costantinopolitano II, dove lottò con forza a difesa dell'ortodossia.
Anni dopo dovette scontrarsi anche con lo stesso imperatore che era caduto nell'eresia dell'aftartodocetismo e per questo, nel 565, lo depose ed esiliò, il Santo poté tornare alla sua sede solo nel 577, alla morte di Giustiniano, quando l'imperatore Giustino II lo chiamò a distruggere le ultime tracce di quell'eresia. Morì il 6 aprile 582.